In una lunga intervista non ha risparmiato dettagli su quanto avvenuto una decina di anni fa, il retroscena ha sorpreso i telespettatori.
Era il 2005 quando per la prima volta Samantha De Grenet e il marito Luca Barbato si giuravano amore eterno. All’altare, però, sono saliti anche più tardi, nel 2015, dopo aver vissuto otto anni di separazione. Proprio di quel periodo ha raccontato la 53enne in un’intervista fiume concessa a Storie di donne al bivio, con la conduttrice Monica Setta, l’artista non si è trattenuta e ha parlato con grande sincerità.
Ripercorrendo le tappe della loro storia d’amore, è bene ricordare che i due si sono incontrati all’inizio degli anni Duemila, subito dopo la rottura di lei con Alessandro Benetton, una relazione durata circa un anno e mezzo. Si sono sposati a Terni, lei e l’ingegnere che oggi ha 48 anni, ma subito dopo la nascita del loro primo figlio, Brando, qualcosa si è rotto: “Quando la gente dice che i figli uniscono… non è assolutamente vero. Almeno per me non lo è stato, sono sincera”.
Samantha De Grenet sulla separazione con Luca Barbato: “Lui era troppo…”
Risale al primo luglio del 2005 il matrimonio tra Samantha De Grenet e Luca Barbato, i due pronunciarono il fatidico ‘sì’, salendo all’altare, salvo poi lasciarsi un anno dopo, alla nascita del figlio Brando. A raccontare quel momento è stata la diretta interessata, che si è confessata a cuore aperto chiacchierando con Monica Setta, che l’ha accolta in studio durante una puntata di Storie di donne al bivio.
“Ci siamo separati perché la nascita di nostro figlio non ci ha uniti, anzi. Dall’altra parte ho trovato un ragazzo che era molto più giovane di me, ricordo che ci sono quasi sei anni di differenza. A un certo punto io ero mamma e lui ancora non troppo papà”, ha ammesso senza troppi giri di parole.
E poi ha aggiunto: “Ci siamo allontanati piano piano, a dire il vero. Lui era ancora un po’ ragazzo, è maturato più tardi”. E, infatti, nel 2014 sono tornati insieme, decidendo di risposarsi nel 2015. La loro storia d’amore procede a gonfie vele sin da allora, niente più battute d’arresto.