Un regalo di Natale inaspettato più che mai, per una specifica categoria di cittadini. Un bonus che farà felici molti cittadini.
La notizia era nell’aria e da poche settimane tutto appare più che mai ufficiale. Gli ultimi aggiornamenti disposti dal Governo, in una fase più che mai complessa, a ridosso della Legge di Bilancio, hanno di fatto portato a una situazione più che mai positiva per milioni di cittadini.
Cosi come anticipato tutto nasce dal Decreto Legge n° 145 del 18 ottobre 2023, in sintesi, cosi come ribattezzato da molti “Decreto Anticipi”. In questo caso, si tratta infatti proprio di un anticipo di indennità che milioni di cittadini riceveranno il prossimo dicembre.
Bonus di 1.288 euro in busta paga: la modalità una tantum
Il tutto risale alla bocciatura, da parte della Corte Costituzionale della legge Fornero. A quel punto si bloccò la perequazione di pensioni e stipendi e il Governo fu messo nelle condizioni di pagare. I soldi, però non tornarono indietro a pensionati e lavoratori. Oggi, si è deciso per una soluzione una tantum sulla scia di quella specifica situazione con relativa analoga soluzione.
La linea seguita al momento andrà a prevedere aumenti contrattuali per il triennio 22/24 che riguarderanno il personale scolastico, attraverso una indennità da versare per il prossimo dicembre. Il tutto avrà luogo solo ed esclusivamente per il personale effettivo. Il comparto definito precario, invece riceverà quando spettante da gennaio.
Il bonus previsto andrà a toccare un tetto massimo di 1288 euro. Il tutto andrà a variare rispetto all’anzianità di servizio e del ruolo specifico. Nello specifico andando a citare una simulazione effettuata dalla varie sigle sindacali si può comprendere che, per esempio, un collaboratore scolastico andrà a ricevere un importo tra i 596 euro, fino a 8 anni di servizio, a 750 euro superati i 27 anni.
Per assistenti e tecnici parliamo di un importo che va, secondo le stelle logiche, da 665 euro fino a 899 euro. Gli insegnanti della scuola per l’infanzia riceveranno una cifra che invece andrà dagli 829 euro fino a 1228 euro, per i professori di scuola superiore, invece tra i 766 euro e i 1143 euro. Infine per gli stessi professori, per i laureati si andrà tra gli 829 euro fino a 1288 euro.
Una iniziativa, se cosi può essere chiamata che di certo gioverà a milioni di dipendenti. Una situazione inaspettata che andrà a rappresentare un quanto mai inatteso regalo di Natale. Pochi giorni, insomma e il bonus sarà presente sul conto corrente di migliaia di dipendenti del comparto scolastico.
