Bancomat addio: dal 2024 si preleva in negozio ma attenzione a problemi e costi

Presto si potrà usufruire del comodo servizio. Lo sportello arriva nelle tabaccherie, nelle edicole, nelle farmacie e nei supermercati

A guidare l’operazione è stata Sandra Savino, sottosegretario del Mef con delega alla finanza locale. Nella Manovra 2024 infatti è prevista anche la possibilità per tutti i cittadini di prelevare denaro contante da diversi tipi di attività commerciali. La norma rientra all’interno di un piano ancora più ampio per risollevare le aree più in difficoltà del nostro Paese.

Dal prossimo anno si potrà prelevare nei negozi, la nuova misura del Governo
Grosse novità in materia di prelievo di contanti, dal 2024 infatti si potranno ritirare soldi anche in diverse attività commerciali – portalino.it

Una notevole spallata alla soffocante burocrazia, il Governo cerca di rispondere alle esigenze dei comuni più piccoli e delle zone meno popolate d’Italia – proprio lì dove gli sportelli bancomat sono meno presenti. L’obiettivo finale è ovviamente l’inclusione finanziaria, con la possibilità di promuovere l’apertura di conti di pagamento e l’utilizzo dei relativi strumenti. Non solo, perché anche chi ha sempre preferito le banconote rispetto alla carta potrà continuare tranquillamente a farlo.

Dal 2024 prelievi bancomat anche nei negozi: cosa dice la norma

A partire dal prossimo anno si potranno effettuare prelievi nelle tabaccherie, nei supermercati, nelle farmacie e nelle edicole. Oltre ovviamente a tutte le attività commerciali che richiederanno l’abilitazione. La misura viene introdotta con la prossima manovra del Governo, con gli importi inferiori a 250 euro che non dovranno seguire le consuete regole di verifica dettate dalla normativa antiriciclaggio.

Prelievi anche in negozio, la nuova normativa sul ritiro di contanti
Sia nelle edicole che nei supermercati, ma anche in farmacia, si potranno prelevare contanti proprio come allo sportello del bancomat – portalino.it

L’esecutivo di Giorgia Meloni ha pensato di introdurre questa possibilità avendo in mente soprattutto i piccoli centri abitati, quelli con meno di 5mila abitanti per intenderci.

Un tentativo di arginare il fenomeno dello spopolamento, tema sempre più attuale per tante zone d’Italia. Anche i cittadini dei comuni con meno abitanti potranno usufruire del servizio, magari rivolgendosi a uno dei pochi negozi vicino casa.

Chi è in possesso del Pos potrà infatti elargire contanti proprio come fosse uno sportello o un Atm. Esiste un tetto massimo al denaro che si può ritirare: il limite è fissato a 250 euro – lo stesso che viene imposto quando si tenta la stessa procedura da un istituto bancario diverso dal proprio.

Per quanto riguarda i sopracitati controlli antiriciclaggio, ricadranno nella sfera di responsabilità sia dell’operatore che fornisce il dispositivo sia di quello che fornisce il bancomat (o della carta di credito).

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