Non c’è niente che arredi di più di un bel camino, con quelli ecologici poi si ottiene un doppio risultato in casa.
Estetica sì ma anche ricerca per ottimizzare le spese, i consumi e, ovviamente, optare per una casa green senza sprechi.
La resa è praticamente la stessa con massimo comfort ma senza alcun danno sull’ambiente. Sono strutture che hanno l’aspetto tipico del camino ma funzionano con combustibili differenti e quindi consentono di beneficiare del calore e per questo di risparmiare in bolletta.
I caminetti alternativi negli ultimi anni sono la valida opzione secondaria rispetto alle stufe. Queste sono pratiche ma non altrettanto belle e hanno comunque un costo notevole quindi vale la pena orientarsi su un prodotto che possa anche arredare. I più diffusi sono quelli in pellet anche se, negli ultimi tempi, vale la pena orientarsi su un multimateriale che sia molto più versatile per il futuro.
A parità di condizioni economiche infatti o comunque vista una lieve differenza, questi permettono di ottimizzare la spesa sul lungo periodo. Infatti è da considerare il costo attuale del pellet e come potrebbe ulteriormente oscillare al rialzo dopo il boom del gas.
La nota positiva dei caminetti è sicuramente nella bellezza ma anche nel loro funzionamento poiché sono del tutto green. Producono pochi effluenti, quindi non sono pericolosi, i materiali sono facili da pulire rispetto ai grandi pezzi di legno. Inoltre questi sono scarti o di legno o di altri materiali, non bisogna abbattere gli alberi ma è anche un modo per ottimizzare tutti quegli avanzi che andrebbero comunque smaltiti. Una fonte energetica rinnovabile molto interessante che sicuramente nei prossimi anni farà la differenza.
Anche il meccanismo di funzionamento è molto semplice, mentre per il camino classico non lo è affatto. Bisogna capire come accenderlo, come gestire il fuoco, si rischia sempre di fare molto fumo, bisogna avere cura nel tempo della canna fumaria. Tanti contro che si vanno ad appiattire in questo modo in una soluzione molto pratica e semplice.
Il costo per questi è variabile, bisogna considerare almeno 500 euro per un tipo economico con prezzi a salire in base alle esigenze. Ciò vuol dire che possono anche lievitare parecchio. Però sui 700 euro si trovano ottimi prodotti che rispondono a caratteristiche avanzate. La differenza rispetto alle stufe è veramente marginale poiché di base sono più o meno gli stessi costi, soprattutto se ci si orienta a un multimateriale.
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