Esistono degli aspetti della vita quotidiana che in Cina e in altri paesi orientali sono normalissimi, ma per gli europei sono molto insoliti
Una storia antichissima e affascinante, quella dell’Oriente. Il popolo cinese e quello di altri paesi orientali è sempre più vicino a quello europeo, con cui convive ormai a strettissimo contatto. Gli italiani d’altra parte, come anche molti altri cittadini del mondo, non possono che essere completamente affascinati ed incuriositi da una cultura così forte e ricca di tradizioni.
Basta pensare, ad esempio, all’ambito culinario. Sempre più persone si appassionano alla cucina orientale, che gustano grazie alle ricette tradizionali proposte dai sempre più diffusi ristoranti tipici. Lo stesso avviene attraverso libri, documentari e perfino serie tv, che permettono di vedere con i propri occhi ciò che materialmente può essere così distante, ma grazie ai media diviene una vera scoperta.
Le abitudini più bizzarre in Cina: in Italia sarebbero assurde
C’è chi tuttavia, viene talmente rapito dalle incredibili bellezze che questo continente offre, da desiderare di poterlo toccare con mano. Moltissime persone scelgono di affrontare un lungo viaggio per raggiungere l’Oriente, potendo così ammirare con i propri occhi ciò che di diverso e sorprendente si può trovare. Basta pensare alla Cina, un paese che è una continua sorpresa, anche semplicemente girando tra le sue strade. Esistono delle abitudini che per gli italiani sono incredibilmente bizzarre: una lo è più di tutte.
Le differenze più marcate che è possibile notare quando ci si avvicina ad un diverso continente, sono sicuramente quelle che riguardano tecnologia, alimentazione e abitudini quotidiane. Lo sanno bene tutti quei viaggiatori che hanno scelto di visitare la Cina, un paese che colpisce sotto moltissimi punti di vista. Il travel blogger Nicolò Balini ha raccontato attraverso la sua seguitissima pagina Instagram “humansafari” la sua personale esperienza, facendo scoprire una serie di particolari della vita cinese che in Italia apparirebbero sicuramente molto strani.
La prima riguarda proprio il cibo o, per meglio dire, le bevande. Sembra difficile da immaginare, ma pare proprio che i cinesi vadano pazzi per l’acqua bollente. Se in Italia si cerca per quanto possibile di evitarla optando per bibite rinfrescanti, in Cina si trovano addirittura dei dispenser e anche nei ristoranti viene servita di consuetudine. Si passa poi ai bagni pubblici, che in alcuni casi non hanno alcun tipo di porta per la privacy, né per le donne né per gli uomini. In più il blogger segnala che al loro interno non si troverà mai la carta igienica.
Quando si decide di spostarsi da una parte all’altra della città utilizzando i mezzi, non bisogna restare sorpresi se per raggiungere la metro si dovranno superare i controlli di sicurezza. Prima dell’accesso infatti, si deve passare attraverso veri e propri metal detector come in aeroporto. La pulizia e l’ordine nei treni sono garantite: nessun veicolo sarà mai in ritardo o fuori posto. Tornando alle abitudini alimentari però, Balini fa notare che c’è chi come snack sceglie delle zampe di gallina da gustare tra una fermata e l’altra.
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Anche quando si va in giro sarà facile osservare degli aspetti molto curiosi. Innanzitutto la presenza costante delle telecamere: praticamente in ogni angolo viene filmato ogni spostamento. Sarà facile trovare inoltre, dei gruppi di persone che si ritrovano per ballare nei parchi o altri che invece, si dilettano per strada con il karaoke. Non sono da meno i negozi: è possibile trovare dei bar in cui coccolare maialini, ma anche luoghi in cui farsi fare un’approfondita pulizia delle orecchie.