Castagne, combo di gusto e calorie? Ecco cosa sapere sul prodotto più amato da grandi e piccini nel periodo autunnale.
Le castagne sono un alimento ricco di bontà, soprattutto possono essere impiegate in maniera versatile. Dall’essere mangiate bollite o arrostite in padella, potrebbero anche essere protagoniste di piatti come zuppe, contorni, per farcire la carne, e tante altre modalità di preparazione. Il punto che sorge spontaneo è chiedersi se davvero facciano ingrassare, dato che hanno anche dalla loro parte una grande fonte di proprietà nutritive che fanno bene alla salute.
Perché le castagne sono così buone? C’è chi le predilige con un po’ di sale, e chi invece le assapora senza condirle in alcun modo. Non ci sono dubbi, esistono poche persone al mondo che non le mangiano. Quello che molti non sanno è che sono un “oro marrone” per le persone più anziane. Questo perché contengono vitamine essenziali per il funzionamento del sistema nervoso, il quale con gli anni subisce delle conseguenze negative con l’andare avanti con l’età.
Si parla della riboflavina, la B2, e la niacina, la PP, ma non solo. Perché sono ricche di fosforo, potassio, calcio, ferro, sodio, e sono i carboidrati che danno energia alla macchina umana. Allora, fanno ingrassare o no? Ecco la spiegazione scientifica.
Fare un’analisi scientifica è possibile grazie alla tabella Crea, la quale mette in evidenza i principi nutrizionali di questo alimento così amato. Questa guida però non deve diventare un’ossessione, il cibo è salute quando va ingerito in maniera equilibrata e sana. Per cui le cifre e i calcoli non devono diventare punti di riferimento “assoluti”, ma elementi che permettono di capire come bilanciare al meglio la propria dieta.
Innanzitutto dalla tabella si rileva che le castagne differentemente da altri tipi di frutta secca, sono meno grasse. Questo perché sono costituite da vitamine, sali minerali e carboidrati complessi, anche se è vero che dal mangiarle cotte a crude, la situazione cambia. Facendo un po’ il resoconto dei calcoli, per 30 g si assumono 52 kilocalorie di energia, di acqua c’è un valore di 16,7 g, e per proteine 0,9 g. Si fa riferimento a questa dose perché secondo i calcoli quella da ingerire nel quotidiano, se si è dei grandi amanti del prodotto, si dovrebbe stare tra i 30 e 60 g.
Questo significa che se si fa una scorpacciata di 100 g circa, si ingrassa? Il punto è che se lo si fa una volta ogni tanto, non è così. Ma se come ogni eccesso quotidiano, se ne assumono ogni giorno 100 g, ecco che naturalmente potrebbe far aumentare di peso. Senza dubbio quelle bollite sono le più “light”, poiché per 100 g di prodotto hanno solo 120 kilocalorie, mentre arrostite si sale 190 kilocalorie.
In conclusione, si afferma che le castagne sono meno grasse di altra frutta secca, ma non per questo bisogna eccedere. Qualsiasi estremizzazione non fa bene all’organismo. Quindi, la dose consigliata nel quotidiano va dai 30 ai 60 g in base al peso corporeo e allo stile di vita della persona.
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