Non tutti possono sostenere i costi della vita universitaria, per questo motivo vi sono appositi benefici per rendere lo studio è un diritto.
Quando si parla di agevolazioni e benefici infatti in Italia non si fa riferimento solo alla scuola nel limite degli anni previsti come obbligatori. Il diritto allo studio è tutelato per tutti, anche per la formazione universaria. Per questo ci sono elementi diversi a cui potersi appellare per poter proseguire nella propria formazione anche sostenendo le spese con un vantaggio.
L’aiuto maggiore viene dato proprio dalla borsa di studio che è disposta sia a livello nazionale che regionale quindi può subire delle variazioni nell’importo finale, maggiorata considerando le necessità di testi, lontananza dalla sede in base alla residenza, pendolarismo.
Università: come sostenere le spese con i bonus
La prima cosa da fare è redigere un modello ISEE che sia pensato appositamente per gli aiuti universitari. Questo vuol dire non quello classico ma quello che riporta nelle specifiche “benefici per gli studenti”. Questo passaggio è importante perché ci sono valutazioni economiche apposite che vengono fatte, quindi non va bene un altro modello.
La borsa di studio è il primo grande beneficio, si può richiedere annualmente in base all’ISEE e mediante la procedura e le tempistiche fissate da ogni università. In questo senso bisogna sempre aggiornarsi e presentare i documenti in tempo utile. Quando si fa domanda si può richiedere o come sostegno al reddito, quindi di tipo classico, o come beneficio addizionale. Quindi per ottenere ad esempio sia un sostegno economico che un posto in un dormitorio dell’università, per chi deve spostarsi o ancora un sostegno economico maggiorato laddove i posti non siano possibili per tutti o comunque si scelga di iscriversi in una facoltà che si trova lontano dalla propria residenza.
Coloro che compiono 18 anni quindi terminano il liceo e si iscrivono all’università hanno diritto a un bonus da 500 euro da poter spendere. Vi sono sia la Carta Cultura che la Carta del Merito che sono due diverse condizioni. Permettono ad esempio allo studente di poter comprare un pc nuovo, dei testi, del materiale utile, un tablet. Va ricordato poi che coloro che sono a reddito basso quindi il cui nucleo familiare ha un ISEE inferiore a 22 mila euro annui non dovranno pagare le tasse universitarie che saranno direttamente azzerate, coloro che invece hanno un reddito più alto ma comunque entro la soglia dei 30 mila euro possono ricevere una scontistica che va dal 20 all’80%.
Vi sono poi bonus ulteriori come quello INPS pensato per i figli dei dipendenti, le detrazioni fiscali che si applicano in dichiarazione dei redditi a fine anno oltre ad elementi di contorno che possono aiutare come il beneficio sui trasporti, il sussidio per l’acquisto di un pc a tariffa agevolata, l’assegno unico fino ai 21 anni.