Sudorazione notturna, non è un caso se succede, ci sono delle ragioni, e c’è un momento nel quale preoccuparsi: prendersi cura di sé.
La cura del proprio corpo dovrebbe essere un dettame imprescindibile, ma alle volte si preferisce non ascoltare i segnali che la macchina umana emette. C’è chi lo fa solo quando è troppo tardi, perché la sudorazione notturna potrebbe si essere un caso, ma non sempre. Infatti, ci sono situazioni che possono essere considerati dei segnali d’allarme a tutti gli effetti. Ecco quando occorre cogliere con preoccupazione questa condizione, e quali sono le ragioni che la determinano.
Sudare è fisiologico, accade quando si fa attività fisica e i battiti del cuore aumentano, capita quando passa la persona che piace e le emozioni prendono il sopravvento. Succede anche di sudare freddo per la tensione e la paura di non superare una prova della vita. Anche a letto, durante il sonno, entra in gioco la sudorazione notturna. In questo caso possono farvi fronte preoccupazioni e stati emotivi alterati come quelli citati, ma non sempre si tratta solo di questo.
Sudorazione notturna, guida per ascoltare i campanelli d’allarme
Infatti, l’obiettivo è proprio evidenziare quando capita di sudare in maniera anomala e bisogna preoccuparsi. Perché ci sono delle caratteristiche specifiche che determinano la condizione di disagio grave. Ecco cosa sapere ed eventualmente dove recarsi per risolvere il problema.
Il termine scientifico del malessere è “iperidrosi”, e consta proprio nell’emanazione anomala dell’acqua che evapora dal corpo umano. Come già indicato, ci sono stati emotivi che alterano e complicano la condizione della salute e del benessere, ma non sempre si tratta solo di questo. Ecco perché bisogna evidenziare i “campanelli d’allarme”, e trattarli in maniera specifica. In certi casi sono persino i farmaci come quelli ormonali, o gli antidepressivi o quelli per la cura del diabete, gli ipoglicemizzanti orali, a causare questa sudorazione. Ma non si tratta solo di questo.
Se si suda copiosamente perché ci sono tutte le caratteristiche sopramenzionate o no, bisogna in ogni caso fare attenzione ad alcuni aspetti. Menopausa, disturbi del sonno, gravidanza, secchezza vaginale o anche condizioni tumorali, sono le cause della sudorazione. Infatti, si considera un campanello d’allarme di linfoma di Hodgkin, leucemia, feocromocitoma, o anche della meno nota sindrome carcinoide. Quest’ultima consta in sintomi che consistono nella paraneoplastica determinata da una anomala produzione di ormoni come la serotonina e istamina, da parte delle cellule tumorali.
Ancora è bene ricordare la fibrosi al midollo osseo, ingrossamento della milza, tiroide, e chi più ne ha più ne metta. Da quanto delineato, possono essere tantissime le cause del sudore durante il sonno, e qui sorge spontaneo un dubbio. Basta avere la sudorazione notturna per preoccuparsi?
No, se ci sono anche: dimagrimento, diarrea, rash cutaneo, dolore generalizzato, stanchezza cronica e febbre con pruriti, allora è bene fare dei controlli. Se il corpo procede in maniera “anomala”, le analisi, risonanze magnetiche e TAC lo riconosceranno, ma in primis è chi guida la macchina umana che deve sapersi ascoltare. Non basta sudare per pensare di star male, ma se ci sono condizioni di malessere forti come quelle citate, mai mettersi in silenzio davanti alle urla di un corpo che soffre e sta male.