La muffa purtroppo non riguarda solamente pareti e alimenti, ma anche i tessuti: come agire quando si presenta sul piumone del letto.
A volte basta poco, come un ambiente particolarmente umido o una asciugatura scorretta per favorire la formazione di muffa nei tessuti. Questi funghi, provenienti dall’esterno, sono in grado di riprodursi ed intaccare muri, vestiti e talvolta i piumoni, questo a volte dovuto ad una scorretta asciugatura. Per quanto possa essere fastidioso e poco igienico, lavare un piumone senza rivolgersi in lavanderia può diventare una sfida ardua. Per fortuna, esistono metodi naturali per sbarazzarsi della muffa.
Inutile negarlo, alcuni tessuti sono più suscettibili alla crescita di muffa, come per esempio il cotone, lino o la seta. La mancanza di ventilazione, inoltre, può contribuire all’accumulo di umidità e alla crescita della muffa. Prevenire è indubbiamente meglio che curare, ma se ormai questa si è già formata, è possibile rimuoverla in maniera totalmente naturale.
Come rimuovere le macchie di muffa dal piumone: i rimedi salva ambiente, salva tempo e salva portafoglio
Partiamo dal presupposto che, oltre ad essere sgradevole, la muffa sul piumone può danneggiare il tessuto in maniera permanente. Questo perché può causare macchie ostinate, causano la decolorazione e l’indebolimento le fibre del tessuto. Alcune persone, inoltre, possono essere sensibili alle spore di muffa e sviluppare così reazioni allergiche o problemi respiratori dopo l’esposizione. In media, la muffa scompare esponendo il piumone macchiato alla luce del sole o in alternativa in un luogo caldo e secco. Dopo averlo lasciato per alcune ore, è possibile spazzolare la macchia, tentando l’eliminazione. Se la muffa risulta ostinata, bisogna agire con ingredienti mirati.
Se la macchia di muffa risulta temeraria, è possibile applicare un detergente davvero economico, composto da succo di limone, sale ed acqua. Questo composto andrà fatto agire sulla macchia interessata. In alternativa, se il piumone è completamente bianco, è possibile usare una soluzione di acqua ossigenata. Arrivati a questo punto, se nessuno di questi metodi si è dimostrato efficace, sarà necessario applicare un prodotto più funzionale.
Quando le speranze sembrano ormai svanite, ci viene in aiuto il bicarbonato di sodio, che può essere applicato direttamente sulla macchia, o in una vasca per l’ammollo. Nel primo caso, basterà sfregare la polvere con i polpastrelli bagnati direttamente sulla zona interessata.
Se si ha necessità di un’azione più completa, sarà necessario riempire una vasca con acqua calda, bicarbonato, qualche mezzo bicchiere di aceto bianco (oppure di mele), lasciando in ammollo una notte intera. Dopo questo passaggio, andrà ricambiata più volte l’acqua per assicurarsi una corretta rimozione del bicarbonato dal tessuto. Infine, se si vuole tentare qualcosa di meno impegnativo, si può optare per lo shampoo secco da applicare direttamente sulla macchia.