La “Economia della Società’ della Conoscenza”, ha attualmente una forte potenzialita’ per decollare, che è ancora inespressa nella prassi dello sviluppo contemporaneo.
Infatti nei recenti anni trascorsi abbiamo assistito a un forte impatto speculativo, che ha accompagnato la valutazione azionaria in Borsa dei titoli di aziende in Internet , gran parte delle quali hanno poi subito un ridimensionamento se non addirittura un tracollo.
Comunque un lento processo di evoluzione del lavoro (e.work) in ambiente “Knowledge Intensive” si è innescato ed attualmente sta prendendo consistenza sempre maggiore, fornendo la base per la organizzazione delle risorse umane professionali , capaci di edificazione della ECONOMI@ ON LINE, e cioe’ del fattore primario di sviluppo della “Societa’ della Conoscenza”, che nasce con gli inizi di questo terzo millennio in sostituzione della obsolescente “Societa’ Industriale”.
Si e’ creduto in un primo momento di euforia per la nascita della “nuova economia”, che per istaurare il nuovo corso ECONOMI@ ONLINE, fosse in certo qual modo sufficiente una , mentre è fuori da ogni dubbio il fatto che la nascente “Societa’ della Conoscenza”, dovra’ sviluppare e diffondere una sua propria cultura economica innovativa, per innestarla profondamente nel terreno delle vecchie concezioni economiche. (1)
La difficolta’ che sperimentano coloro che si prodigano nel fornire la basi concettuali ed educative adeguate a favorire lo sviluppo della ECONOMI@ ONLINE, sostanzialmente dipendono dal fatto che le culture non possono essere innescate con modalità meccaniche, in quanto si formano e si trasformano con un andamento biologico non lineare, a partire dalla storia culturale della società in cui vivono, sia a riguardo degli Enti Pubblici, ed anche a riguado di ciascuna singola Impresa . Pertanto i processi di cambiamento debbono sapersi integrare al fine di sostituire i processi economici preesistenti, in maniera tale che, l’ innovazione concettuale, che corrisponde alla ECONOMI@ ON LINE, abbia la possibilita’ di situarsi nell’ ambito di una significazione culturale condivisa, in maniera tale da generare concrete capacità di gestione ( Knowledge Management Innovation).del nuovo corso di sviluppo, che necessita di correlare in un sempre piu’ stretto rapporto: “Ricerca, Innovazione e Competitività”.
Quindi c’è bisogno di capire quale sia il fulcro del passaggio tra le potenzialità ECONOMI@ ONLINE e le strategie di una prassi di sviluppo della “Società della Conoscenza” , in modo che si possa correlare direttamente alla crescita della creatività per la produzione ed integrazione di nuovi saperi, congiuntamente alla formazione di competenze manageriali, capaci di competere per la trasformazione socio-economica, la quale condurra’ al superamento definitivo delle caratteristiche economiche e strutturali della produzione e della organizzazione del lavoro che sono state proprie della “Società Industriale”.
In questo comune sforzo di comprensione possiamo asserire che la “Economia della Conoscenza” proposta dalla conferenza di Lisbona del marzo 2000 sul tema “eEurope” (2) sarà sostanzialmente diversa dalla “conoscenza della economia aziendalistica”, tradizionalmente codificata, infatti la sfida della “Economia della Conoscenza”, consiste nel rendere il sapere un fattore competitivo, ma, perche’ cio’ avvenga e’ necessaria una elaborazione e condivisione organizzata di conoscenze estraibili da un sistema di sviluppo senza frontiere, nell’ intento di sviluppare nuove strategie di “management cognitivo” finalizzato a creare “extendede enterprises” (3) caratterizzate da elevate relazioni di fiducia, tra un vasto partenariato di impresa (composto da Università, Centri di Ricerca, Enti pubblici e Privati e Associazioni…) , sostanzialmente basato su legami di solidarietà per il comune sviluppo. Tale evoluzione verso la “Società della Conoscenza” e’ infatti potenzialmente insita, in qualità di elemento fondante , nella appropriata utilizzazione di un sistema di rete interattiva nel WORLD WIDE WEB.
Quanto sopra accennato diverrà possibile, evitando ogni aspetto di gerarchizzazione burocratica e coercitiva tesa al controllo di una economia aziendalistica tradizionalmente intesa, per generare, integrare ed utilizzare e comunicare nuove idee di sviluppo, selezionando quelle condivisibili al fine di abbandonare quelle sbagliate ed obsolete, nel quadro di legami di solidarietà e di eco-sostenibilità nel confronti dell’ ambiente, attuando rapporti di co-partnership nella progettazione economica per uno sviluppo della ECONOMI@ ONLINE, sempre più esente da palesi e gravi diseconomie sociali.
Comunque sappiamo che proporre oggi con immediatezza tali criteri realmente risolutivi dell’economia del sapere, per un superamento di una economia aziendale esclusivamente basata su una imperante e rigida logica del profitto, sarebbe come tentare di…
Pertanto per favorire l’evolvere dello sviluppo secondo la logica intrinseca della rete verso la Società della “Economi@ della Conoscenza”, sarà necessario capire, per confronto, quali siano le tappe salienti di tale ineludibile e progressiva trasformazione delle caratteristiche distintive della transizione epocale della economia del mercato (4)
BIBLIO – LINKS
(1) – Economia della Conoscenza:
http://www.edscuola.it/archivio/lre/eccon.html
http://www.edscuola.it/archivio/lre/nuoeco.html
(2) “e.Europe”:
http://www.eussor.org/siee/ee.htm
(3) Extended Enterprises:
http://www.edscuola.it/archivio/lre/extend.html
(4) Business Labour:
http://www.egocreanet-campania.org/progetti/blues_university.htm
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