La Slovenia potrebbe trarre maggiori benefici dal fatto che due importanti mercati del gas, quello italiano e quello ungherese, entrambi confinanti, hanno manifestato interesse alla diversificazione delle fonti di questa risorsa energetica, scrive l'ICE.
Mentre l’Ungheria è intenzionata a diminuire la dipendenza dal gas russo, l’Italia vorrebbe diminuire i prezzi del gas. In questo quadro si colloca la Slovenia che potrebbe avere vantaggi dal suo ruolo di “crocevia naturale” dal punto di vista dei trasporti e dell’energia. Non si tratta di un piano nuovo ma se ne sta discutendo già da vent’anni, da ultimo in merito al progetto Southstream, poi fallito.
L’operatore di interconnessione gas, la società Plinovodi, ritiene che l’argomento sia tornato d’attualità, ma che la Slovenia dovrebbe migliorare la rete di interconnessione.